La storia della Corte e del Salame d’Oca

La Corte dell’Oca nasceva in una serena notte di primavera del 1988 dalla saggia mente di un caro amico, che osservando meticolosamente il nuovo immobile che Gioachino aveva acquistato per trasferire la sua azienda e ripensando ai suoi grandi progetti di rivalutare le antiche ricette della Lomellina e in particolare dell’oca, decise che il nome appropriato sarebbe stato “Corte dell’Oca”.

Con gli anni quei progetti prendono sempre più piede, i prodotti d’ oca si fanno “riconoscere” in ogni fiera e manifestazione dimostrando di essere una specialità molto apprezzata.

Ancora oggi, dopo trent’ anni di attività, Gioachino segue con cura e passione tutte le fasi della produzione come se fosse il primo giorno, per continuare a far assaggiare queste magnifiche specialità.

IL SALAME D’OCA COTTO TRADIZIONALE

Il salame d’oca è uno tra i prodotti d’eccellenza sia per la Corte dell’Oca sia per la città di Mortara; una fra le prime specialità a base d’oca prodotte da Gioachino, vanta da cinquant’anni una festa in suo “onore”; ogni ultima domenica di settembre di fatti si svolge “la Sagra del salame d’oca”. Questo salume, nasce da carne d’oca (minimo 33%), carne magra di suino e una minima percentuale di parte grassa di suino; la carne scelta, dopo essere stata pesata, viene tritata in modo uniforme e lavorata con sale, pepe ed aromi naturali. L’impasto ottenuto viene lasciato riposare e non appena pronto viene insaccato nella pelle dell’oca precedentemente rifilata, cucita e messa sotto sale. Gli insaccati ottenuti vengono legati manualmente e messi ad asciugare prima della cottura. Viene venduto sia cotto che crudo (da consumare previa cottura di circa due ore a temperatura non superiore agli 80°). Questo prodotto ha un gusto unico, inconfondibile e delicato; ottimo da servire come antipasto, ma non solo, lo si può anche intiepidire e servire con un contorno di verdure o con una purea di patate