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Gioachino Palestro

Figlio di agricoltori, nasce e cresce in Lomellina; a soli 12 anni inizia a lavorare e a 18 apre la sua prima macelleria a Mortara, e si dedica alla riscoperta del Fegato grasso d’oca e del Salame d’oca, che in questa zona vanta una tradizione secolare fin dai tempi di Ludovico il Moro. Spinto dal suo carattere determinato e dalla voglia di dare maggior valore al suo amato territorio, si getta a capofitto nella ricerca delle tradizioni lomelline e scopre le origini del salame d’oca: nel quattrocento in questa stessa zona, alcune comunità ebraiche imposero il divieto di usare la carne di maiale per creare i loro insaccati. Allora fu’ scelta l’oca per fornire la materia prima per tutti i prodotti a base di carne. Certo delle potenzialità e dei prodotti che da essa ne derivano, Gioachino inizia la sua avventura. Viene presto scoperto da giornalisti di enogastronomia che attraverso le guide, i giornali e i programmi televisivi fanno dei suoi prodotti una vera e propria specialità di nicchia. Nel 1987 Gioachino riceve il premio ” Miglior artigiano dell’anno” dalla Casa Gancia di Canelli.